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El-Prinçipe-.
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La barca da portare sempre con te
Uno, due, tre...ed ecco in pochi gesti una vera e proprio barca in materiale plastico, con tanto di sedile in legno. Il suo nome è Ar Vag ed è il progetto di tesi di Thibault Penven, studente all’ECAL, l’École Cantonale d’Art de Lausanne.
Con i tempi che corrono è meglio cercare di compattare il più possibile, e perchè no, mettere anche la barca in valigia. Ecco una versione take away di una barca dalla struttura semplice e facilmente trasportabile. Si tratta uno scafo realizzato in materia plastica e sedile in legno che può essere ripiegato, trasportato in un borsone e montato in spiaggia nel giro di appena 3 minuti. L’idea è venuta a Thibault Penven, studente dell’Ecole cantonale d’art de Lausanne e lo ha presentato per la sua tesi di laurea.
Si chiama Ar Vag, per ora è solo un prototipo, ma l’idea è veramente particolare, infatti con un peso minimo, e uno spazio ridotto, all’occorrenza potete costruire la vostra piccola imbarcazione, e fuggire dalla spiaggia affollata alla ricerca di una spiaggetta più tranquilla senza i vicini d’ombrellone fastidiosi. La forma ricorda vagamente le barchette di carta che si costruivano da bambini, ma il materiale utilizzato è in realtà una membrana plastica, in cui vengono inseriti alcuni elementi rigidi, come il sedile e l’appoggio per i remi.
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