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El-Prinçipe-.
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A Natale, il rosso è d’ordinanza
Sensuali, voluttuosi, carnali e volutamente protagonisti, gli accessori color rubino s'impadroniranno delle serate più charmant dell'anno.
“Rose rosse per te, ho comprato stasera e il tuo cuore lo sa cosa voglio da te”.
Caro Massimo (Ranieri), se sai cosa fa palpitare il cuore delle donne, allora perchè ti ostini a comprare le rose??? I fiori ormai sono superati, niente rende le donne più felici di un bel paio di scarpe, magari rosse, alla Judy Garland, in arte Dorothy ne Il Mago di Oz. Un consiglio per il futuro, se magari ti venisse in mente di scrivere un nuovo brano musicale, punta sugli accessori, che in tempo di crisi sono meglio dei diamanti. E poi un paio di scarpe rosse sono al pari di un seduta di cromoterapia, hanno il poter di scacciare via la malinconia e i brutti pensieri: sentirete i piedi illuminarsi di rosso, come il naso di Rudolph, la renna del grande Babbo. Sensuale e voluttuoso, capace di conquistare il centro della scena (e purtroppo, in certi casi, anche in grado di oscurare il vostro outfit), il color rubino, sfaccettato in ciliegia, bordeaux, rosso fuoco, vermiglio e carminio, s’impadronirà come ogni Natale delle notti più sofisticated and charmant dell’anno.
Persino la gomma non può fare a meno di lasciarsi “infuocare” da questa tinta così vivida e accesa. Melissa, il marchio brasiliano leader nella produzione di calzature in pvc, lancia stringate, street slipper, trochetti con dettagli tricot e sandali, tutti rigorosamente in reddissimo red. Shudy, invece, realizza un mocassino interamente in gomma, mentre Havaianas decide di spostare l’attenzione su rain boots, i cui profili ricordano sempre quelli dell’infradito più venduta al mondo. Calzature comode, resistenti all’acqua, che fanno subito venir voglia di canticchiare il motivetto di Gene Kelly… i’m singing in the rain… just singing in the rain… what a glorious feeling i’m happy again!
L’indiscussa supremazia del rosso si appropria pure delle shopping bag, che date le dimensioni “da shopper” appunto, non passeranno di certo inosservate, sopratutto se abbinate a nuances scure e tenebrose. Borse capienti che strappano un sorriso persino a quei cappottini tristi, generalmente neri, a cui sono quasi sempre abbinate. Capaci di ravvivare tutto, anche quell’atmosfera gelida scesa in ufficio, dove ultimamente fioccano licenziamenti a gogo. Le borse vermiglio, quindi, diventeranno per voi un amuleto contro il malocchio, contro la sfiga dei licenziamenti, meglio di un corno rosso o di un gobbetto della fortuna sempre in tasca. Blumarine, ad esempio, si concede alcuni dettagli sparkling nella chiusura, Gucci impreziosisce la sua tote con nappine e mini staffe da cavallo, quella di Ralph Lauren Collection è a prova di furto con due fibbie sul davanti, a forma di secchiello quella di Louis Vuitton, con manici a contrasto la Milano Bag di Cruciani C, infine, a forma di bauletto basic la proposta di Massimo Rebecchi.
E’ proprio vero, con un accessorio rosso è subito Natale! Questa tonalità accende le feste di una luce diversa, caratterizzante, edulcorata e affabile. Sembra strano ma con qualcosa di rosso indosso ci sentiamo più buone, più dolci, più infiocchettate, forse perché quest’ultimo ricorda il colore del Cuore, delle caramelle Rossana, del Lindor al cioccolato al latte, del sangue (anche se qualche velenosetta in giro, pensa ancora che nelle sue vene scorra solo quello blu), della sciarpa ai ferri delle nonna, del thè ai frutti rossi, tutti momenti volutamente sdolcinati che ricordano la happy family del Mulino Bianco. Altro che preghierine delle sera, se indossi una clutch di questo colore, ti sentirai subito più buona e accondiscendente. Se qualcuno ti riga la macchina e in quel momento indossi la pochette di Valentino Garavani con borchie non potrai chiedere i danni, se alla tua spalla penzola la Carmen di Benedetta Bruzziches dovrai per forza accompagnare la nonna dal dottore, se tua sorella ti chiede un prestito mentre sei a teatro in compagnia della tua micro bag tempestata di Swarovski di Rodo dovrei staccarle un assegno, se il tuo fidanzato ti costringe a decidere tra le red bags di Daniele Lorenzino e Azzurra Gronchi e un bel paio di doposci da neve, e tu malauguratamente propendi per i secondi, solo per compiacerlo, allora non sei più buona, ma fessa!
Per le irrinunciabili principesse da Mille e una Notte, la sera di Capodanno o di Natale (ma solo per queste sera) potete far in modo che i vostri esilissimi piedini calzino scarpe scintillanti e preziose come le Dorothy (ebbene sì, si chiamano così) di Elisabetta Franchi, le pumps di Giuseppe Zanotti Design con fascie che abbracciano la caviglia, oppure quelle di Gaetano Perrone in suede, sinuose come un serpente ricoperto da cristalli neri i sandali di Sebastian, pois di Swarovski per le open toe di Rodo, deluxe quelle di Hermès con pelle di coccodrillo. Badate però queste calzature si indossano solo due o tre volte l’anno, non sono scarpe per andare a far la spesa insomma, sono calzature realizzate ad hoc solo per questo periodo dell’anno. Trasgredire alla regola, significherebbe risvegliare la maledizione di Cenerentola che vi farà perdere le vostre costosissime scarpe ai rintocchi della mezzanotte. Ma nessun principe ve le riporterà indietro, qualcuno invece potrebbe farvi notare il saldo della carta di credito, speso per acquistarle! Sarà in ogni caso peggio di una macumba.
Chi sa di non poter resister nemmeno un secondo su questi grattacieli a forma di scarpa, allora è concessa una variante flat ma non meno preziosa e sofisticata. Pokemaoke crea così delle ballerine con elementi gioiello, AnnaBaiguera incanta con fibbie luminose, CB Made in Italy realizza street slipper in camoscio, Avec Modèration si focalizza sul cavallino con profili a contrasto, mentre Jimmy Choo rende lucide le sue paperine.
Lo so benissimo a cosa state pensando, mie care, che in questo momento di retrocessione e austerity è quasi ingiusto puntare su qualcosa di effimero e così smaccatamente protagonista come Monsieur Rouge. Sciocchezze! Probabilmente vi siete lasciate coinvolgere troppo dal film “Il Grinch ha rubato il Natale”, ma vi assicuro che non esiste nessun mostro verde, con le gambe secche secche e i denti sporgenti, che vi porterà via la vostra atmosfera natalizia. Se questo accadesse, basta battere per tre volte, uno contro l’altro, i tacchi delle vostre Scarpette Rosse che stavolta non vi conduranno né a Kansas City né nella Città di Smeraldo, ma vi garantiranno almeno un pacchettino sotto l’Albero. Speriamo solo che sia glamour!
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